2015
Felice Clemente | sax tenore e soprano
Paolino Dalla Porta | contrabbasso
Massimo Manzi | batteria
Special guest Daniele Di Gregorio | vibrafono e marimba
Ogni evento ha un inizio ben preciso, un istante, addirittura un’ora in cui tutto si accende, prende forma e diventa irreversibilmente vero. E, a volte, questa epifania rivoluziona la tua vita. Nulla sarà più come prima e il futuro sembra colorarsi di nuove, entusiasmanti possibilità. Qualcosa d’inaudito ha investito il tuo essere e a te non resta che lasciarti trasportare dal suo flusso vitale. Questo accade nella musica come nella vita.
La nascita di mia figlia, alla quale dedico quest’ultimo lavoro, è stata per me un evento. La sua venuta al mondo ha scatenato nella mia anima un terremoto di emozioni straordinarie e di cambiamenti interiori che mi hanno rimesso in gioco totalmente. Da quel momento, le 6:35 del 22 luglio nulla è più scontato, “l’improvvisazione” è diventata irrinunciabile, proprio come accade nella musica jazz.
Quest’avvenimento l’ho voluto fortemente tramutare in musica. E il mio decimo disco rappresenta, perciò, la volontà di cercare di andare oltre, senza adagiarmi su ciò che si è già fatto e sperimentato, “rischiando”, senza dare nulla per scontato, sia nelle composizioni, sia nelle strutture sia nei ruoli, mantenendo però intatti la missione e il desiderio di toccare le corde più sensibili dell’ascoltatore, attraverso la cantabilità e la liricità della melodia, supportate dalla varietà timbrica e ritmica.
La scelta del trio, con l’aggiunta in alcuni brani di marimba e vibrafono, rappresenta la volontà di cercare sonorità diverse, più libere e flessibili. Tutto ciò è stato possibile grazie alla scelta di musicisti di estrema sensibilità, capacità, virtuosismo e generosità, che hanno creduto profondamente in questa visione della musica e della vita, e con i quali si è creato un gran bel feeling. Ne è venuta fuori una musica che credo molto autentica, onesta ed energica, che passa da momenti molto concitati d’improvvisazione collettiva totale ad altri di estrema delicatezza. Una musica di emozioni e stupori, come quelli che fa sbocciare una vita che irrompe nel mondo e, pur nella sua apparente fragilità, lo rivoluziona radicalmente.
Ogni nascita biologica e creativa è un Evento.
Felice Clemente